Home Theatre
Home Theatre
Cosa si intende per home theatre (traduzione in italiano “cinema in casa”)?
E’ il termine inglese che nel mondo identifica un impianto audio/video casalingo realizzato osservando alcuni standard qualitativi e componentistici definiti.
Gli elementi che compongono un tale impianto si dividono in apparecchiature audio e video, che semplificando possiamo elencare in:
TELEVISORE O SCHERMO: è il terminale video del nostro impianto e va scelto accuratamente in base al suo reale utilizzo e all’ambiente in cui sarà installato.
SORGENTE AUDIO/VIDEO: lettori Blu Ray, DVD, sintonizzatore satellitare o tv digitale terrestre, CD player, giradischi, piuttosto che Hard Disk di rete, smatphone, ipod, o le più datate vcr , laserdisc, ecc..
AMPLIFICAZIONE A / V: rappresenta la “centrale di gestione” di tutto l’impianto: riceve il segnale proveniente dalle sorgenti e lo invia al nostro sistema di diffusori acustici.
SISTEMA DI DIFFUSORI: dal semplice impianto stereo (2 diffusori) ai più complessi home theatre (fino a 11+1 diffusori), sono questi i componenti di più complesso posizionamento e dai quali dipenderà il coinvolgimento che il nostro impianto sarà capace di generare.
La componente audio, grazie al funzionamento del nostro cervello adeguatamente supportato dall’introduzione di specifici formati multicanale, è sicuramente quella che inciderà maggiormente nell’effetto di coinvolgimento nella visione.
Un buon impianto home theatre deve permetterci di riprodurre un film con la qualità e la fedeltà audio/video che si avvicini il più possibile a quella ottenibile in una sala cinematografica.
Chiaramente molto dipenderà dalla qualità e dall’installazione degli apparecchi che comporranno il nostro impianto e, conseguentemente, da quanto siamo disposti a investire per la nostra passione, ma è altrettanto certo che, con scelte oculate e professionalmente determinate, è possibile raggiungere un ottimo livello qualitativo anche con una spesa accettabile (spesso inferiore a quanto si possa immaginare) e questa rappresenta la nostra “mission impossible”.
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